Frigidità

Articoli

Frigidità - Quando il piacere sessuale diventa sofferenza!

Frigidità Pavia - Dr.ssa Paola Maggi

Spesso quando una donna vive il piacere sessuale con particolare fastidio e freddezza, può soffrire di un disturbo che prende il nome di frigidità.

Contrariamente a quanto si crede, la frigidità non è mancanza di desiderio, ma assenza di piacere durante il rapporto sessuale e la masturbazione.

Per una donna, essere frigida può diventare un vero e proprio incubo!

Molte donne rifiutano qualsiasi tipo di contatto o relazione, per paura di doversi giustificare o di essere abbandonate una volta arrivate al fatidico momento.

La frigidità può manifestarsi sia all’inizio della vita sessuale, per cui si parla di frigidità primaria o totale; oppure comparire in un secondo momento, per cui si parla di frigidità secondaria o parziale.

Il disturbo colpisce in particolar modo le donne, ma può riguardare anche gli uomini.

Le donne che soffrono di questo disturbo tendono a rattristarsi, a sentirsi particolarmente, angosciate, frustrate e depresse. La loro vita sessuale è fatta solo di preliminari, perché evitano il rapporto nella sua interezza.

La frigidità, oggi, rientra tra i disturbi sessuali e viene chiamata in modi diversi asseconda della modalità, per cui si può parlare di:

  • anedonia: quando la donna è totalmente incapace di provare piacere di fare sesso, di frequentare persone, etc. Una vera e propria forma di appiattimento del proprio stato emotivo;
  • desiderio sessuale ipoattivo: quando la donna non manifesta alcuna fantasia di tipo sessuale;
  • anorgasmia: quando la donna è incapace di raggiungere l’orgasmo durante il rapporto sessuale. Spesso si manifesta con mancanza di lubrificazione della vagina.
  • dispareunia: quando la donna prova dolore vaginale durante la penetrazione. Il piacere sessuale diventa una vera e propria sofferenza fisica.
  • vaginismo: quando la donna contrae involontariamente i muscoli perineali. In questi casi la contrazione è talmente forte da impedire la penetrazione.
  • vulvodinia: quando la donna manifesta dolore, bruciore e fastidio a livello vulvare. Può manifestarsi con l’arrossamento della zona vestibolare.

Quali sono le possibili cause del disturbo?

Secondo molti psicologi spesso le donne che arrivano a soffrire di questi disturbi sessuali vivono in un contesto rifiutante e limitante; hanno una madre inibente che ha limitato la loro sessualità; frequentano un partner freddo e disinteressato; sono state vittime di violenze sessuali ed abusi; hanno vissuto un episodio traumatico da piccole; non hanno una forte autostima; non provano sentimenti per il compagno; hanno una malformazione degli organi genitali; presentano forti sbalzi ormonali; assumono antidepressivi, sonniferi; etc.

Queste cause possono generare un forte senso di frustrazione, insoddisfazione, delusione, e blocco emotivo nella donna.

La terapia

In primis, dobbiamo capire che essere frigide non è una colpa, ma un disturbo, e come tale può essere curato e risolto. La soluzione dipende dal tipo di causa che viene presentata dalla donna.

Prima di iniziare un qualsiasi percorso di tipo psicologico è necessario verificare se il problema è di natura medica (diabete, alterazioni ormonali, problemi tiroidei, etc.).

Se tutti gli accertamenti sono negativi, allora si può pensare ad una causa di natura psicogena.

Dal punto di vista psicologico è necessario capire se il problema è legato ad un particolare disagio temporaneo, che potrebbe essere un problema di coppia o se ci sono problematiche più profonde ed individuali.

I problemi possono essere di varia natura:

  • la paura di perdere il controllo;
  • l’aggressività del partner;
  • il non saper esprimere la propria femminilità.

Una donna frigida si innamora, desidera avere rapporti sessuali, sogna di avere dei figli. la maggior parte delle pazienti accetta di non provare piacere, ma non rinuncia alla maternità.

Le donne frigide riescono ad eccitarsi, quindi basterebbe lavorare sull’atmosfera, sull’ambiente, sul petting, sulla tecnica, sul modo di provocare piacere, etc.

In questi casi una valida collaborazione del partner può aiutare a risolvere il problema. In tutti gli altri casi è bene valutare l’ipotesi di iniziare un percorso psicoterapeutico adeguato, con un professionista specializzato anche in sessuologia.


Dr.ssa Paola Maggi
Psicologo Psicotereapeuta Pavia

Mi occupo di

Percorsi psicologici individuali:
  • Autostima
  • Ansia – Attacchi di panico
  • Fobie
  • Disturbi alimentari
  • Disturbi sessuali
  • Disturbi dissociativi
  • Disturbi post-traumatici
  • Disturbi psicosomatici
  • Dipendenze
  • Lutti complessi
  • Psiconcologia
Per le coppie
Rivolti all'infanzia e all'adolescenza
  • Disturbi alimentari
  • Disturbi della condotta
  • Disturbi d'ansia
  • Lutti ed eventi traumatici

Dott.ssa Paola Maggi - Psicologa Psicoterapeuta Pavia

Via Franchi, 15, Pavia / Via C. Golgi, 14, Pavia / Via Pirandello, 2, Casteggio (PV) / P.le Europa, 6, ClastMed, Garlasco / Via Matteotti, 18, San Giorgio Clinic, Voghera
pl.maggi@libero.it

Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia n 03/9552
Declino responsabilità | Privacy | Cookie Policy | Codice deontologico

AVVISO: Le informazioni contenute in questo sito non devono essere intese come sostitutive del parere clinico del medico, pertanto non vanno utilizzate
come strumento di autodiagnosi o di automedicazione. I consigli forniti via e-mail vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento.
La visita tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.


© 2018. «Powered by Psicologi Italia». E' severamente vietata la riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei contenuti di questo sito.